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Castelluccio Inferiore - da: "la Basilicata nel Mondo" 1924 / 1927

Agitazione per Il servizio automobilistico di Rotonda
La cittadinanza è tuttora in agitazione per il mancato ripristino del servizio automobilistico postale Castelluccio-S. Severino ripreso per pochi giorni la mattina del 6 aprile (giornata elettorale).
Siamo tornati all’epoca delle promesse elettorali.
La deputazione politica della Provincia fa orecchio da mercante alle vive proteste della cittadinanza, delle Autorità e delle Associazioni.


La popolazione dei Comuni di Castelluccio Inferiore, Rotonda, Viggianello e Sanseverino Lucano è giustamente in agitazione poiché da circa un anno il servizio automobilistico postale non funziona. In date di settembre 1924 i rispettivi Sindaci ricevettero dall’ Ill.mo sig. Sottoprefetto di Lagonegro la seguente lettera di assicurazione « Il Ministero dei Lavori Pubblici partecipa che sono state impartite le opportune disposizioni al Competente Circolo Ferroviario di Iscrizione per la sollecita sistemazione dell’Autoservizio Castelluccio Inferiore - S. Severino Lucano.
A noi sembra che da settembre sino ad oggi si sia nuovamente dormito e ciò è deplorevole da parte di chi ne è direttamente responsabile quando si pensi che queste brave e laboriose popolazioni non vogliono né debbono essere turlupinate da persone incoscienti e spesso in malafede.


Banchetto in onore del Comm. Vincenzo Scirchio a Castelluccio Inferiore
Nell’ampia sala del - Circolo CaIra - fu tenuto un banchetto in onore del socio onorario comm. Vincenzo Scirchio.
Oltre il significato di gioia per il ritorno in Patria dell’egregio cittadino, la festa parve assumere quello di un rito; l’offerta del pane e del sale augurae della povera terra natale del reduce figlio, che, in paese straniero, più vasto e più ricco, con l’opera mirabile dell’ ingegno e della volontà, ne rivendicò il valore, troppo misconosciuto e forse troppo avversato.
Non vi furono apologie: I’Uomo e l’entità della sua opera avrebbero disdegnato i frustri orpelli della oratoria da simposi; con fine intuizione dello stato d’animo dei convenuti, il Presidente dell’Associazione, dottor Francesco Taranto, ne espresse con rara efficacia i sentimenti di gratitudine, di ammirazione e devota amicizia; lesse le nobilissime lettere dei pochi assenti che, partecipi in ispirito, si associavano al tributo di onore per l’esimio cittadino.
E questi ebbe per tutti una parola di ringraziamento e di affetto. Per le dolci rimembranze, per la sacra rievocazione, per il filiale affetto, per l’amata Patria, il comm. Scirchio ebbe parole così belle, così profonde, così tenere e cortesi, e così viva in esse si manifestò la gentilezza del suo cuore, la forza del carattere, la nobiltà dell’animo, che gli astanti, alla chiusa del suo dire, proruppero in una ovazione commossa ed entusiastica.
Ai congiunti del festeggiato, assenti dal paese, fratello cav. Francesco e cognato grand’uff. Michelangelo Iannuzzi, con le rispettive gentili Signore Maria e Filomena, il convito volle inviare, con la partecipazione telegrafica della bella festa, il suo cordiale e grato saluto.
Gl’ intervenuti al banchetto, sull’imbrunire, si recarono in casa del festeggiato, ove porsero i loro omaggi alla gentile sig.na Marietta e ove furono trattenuti per una serata di musica e di ballo, la quale ebbe profusione di champagne, che offrì ai festeggianti novella occasione per brindare alla prosperità di Casa Scirchio e per rinnovare l’augurio che l’ammirata personalità del commendatore possa non più lasciare Castelluccio.

Autore: da "la Basilicata nel Mondo" (1924 -1927)

 

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